03 Restyling

Reinventare l’affitto con creatività e carattere

In una casa in affitto, nel cuore di un quartiere vissuto e familiare, due giovani donne hanno scelto di reinventare il proprio spazio quotidiano. Non una ristrutturazione, non un cambiamento strutturale, ma un gesto progettuale delicato, pensato per dare nuova identità al soggiorno in cui trascorrono la loro quotidianità — condivisa anche con un ospite speciale: un gatto, che di fatto è il vero padrone di casa.

Una casa temporanea, ma profondamente propria

L’obiettivo era chiaro: trasformare un ambiente senza stravolgerlo, senza interventi permanenti, ma con personalità, colore e coerenza. Il risultato è uno spazio che racconta la loro storia, la loro energia, e la loro idea di casa — anche se in affitto, anche se temporanea.

Una porta in vetro e ferro nero, inserita come elemento mobile ma denso di significato, permette di gestire con flessibilità la convivenza con il gatto: uno spazio trasparente, che tiene insieme, ma che all’occorrenza separa. Un elemento funzionale che diventa anche punto visivo importante, raffinato, quasi architettonico.

Colore, ma con misura

Il colore è il primo gesto di riconoscimento. Una carta da parati a righe bianche e nere incornicia l’ambiente con ritmo ed eleganza, mentre un pannello decorativo dai toni accesi e vibranti esprime al meglio la personalità aperta, allegra e vitale delle due proprietarie. Nessun eccesso, ma un linguaggio ben calibrato: arredi leggeri, vivaci, scelti con cura e abbinati a boiserie sobrie, tono su tono, che ricalcano le pareti bianche dando ritmo e profondità allo spazio.

Un soggiorno che racconta

In questo piccolo intervento, ogni elemento è pensato per convivere con il contesto esistente, ma allo stesso tempo sovrascriverlo, personalizzarlo. Non è solo una casa “adesso”, ma una casa che parla di loro, della loro convivenza, del loro modo di vivere insieme — anche con un gatto curioso che ama muoversi libero, ma mai troppo lontano.

Un progetto che dimostra come anche con pochi gesti, se ben pensati, si possa trasformare un affitto in una casa, una stanza in un rifugio, una quotidianità in qualcosa di davvero proprio